Per far pagare un’utenza automaticamente dalla banca, è necessario attivare la domiciliazione bancaria. La domiciliazione bancaria è un servizio che consente di pagare le bollette di luce, gas, acqua, telefono, internet e altri servizi direttamente dal conto corrente bancario.
Per attivare la domiciliazione bancaria, è necessario:
- Recarsi presso la filiale della propria banca o utilizzare i servizi di home banking.
- Compilare un apposito modulo di richiesta.
- Fornire al fornitore di servizi i dati bancari necessari per l’addebito.
Il modulo di richiesta di domiciliazione bancaria è solitamente disponibile presso le filiali delle banche o sul sito web del fornitore di servizi. Il modulo deve essere compilato in ogni sua parte e deve essere firmato dal titolare del conto corrente.
I dati bancari necessari per l’addebito sono:
- IBAN del conto corrente
- Nome e cognome del titolare del conto corrente
- Codice fiscale o partita IVA del titolare del conto corrente
Una volta che il modulo di richiesta è stato compilato e firmato, è necessario inviarlo al fornitore di servizi. Il fornitore di servizi provvederà a verificare i dati e ad attivare la domiciliazione bancaria.
L’attivazione della domiciliazione bancaria è solitamente gratuita. Tuttavia, alcuni fornitori di servizi possono applicare una commissione.
Una volta attivata la domiciliazione bancaria, le bollette saranno pagate automaticamente dal conto corrente in data di scadenza. Il titolare del conto corrente riceverà comunque una copia della bolletta, ma non sarà necessario provvedere al pagamento in autonomia.
Ecco i passaggi da seguire per attivare la domiciliazione bancaria attraverso l’home banking:
- Accedi al tuo conto corrente online.
- Individua la sezione dedicata alle “Utenze”.
- Clicca sul pulsante “Attiva domiciliazione”.
- Seleziona il fornitore di servizi per cui vuoi attivare la domiciliazione.
- Inserisci i dati richiesti.
- Conferma la richiesta.
L’operazione è solitamente completata in pochi minuti.
Cosa può succedere se la banca si scorda di pagare una bolletta di un’utenza?
Anche su Finanza Italia puoi trovare queste classifiche di banche sempre aggiornate e anche con le migliori ci possono essere dei problemi, come ad esempio scordarsi di pagare una bolletta di un’utenza di un cliente.
Se la banca non paga una bolletta, il fornitore di servizi potrebbe intraprendere azioni per recuperare il pagamento. Queste azioni potrebbero includere:
- Inviare una lettera di sollecito: La lettera di sollecito è un avviso al cliente che non ha pagato la bolletta. La lettera di solito specifica l’importo dovuto e la data di scadenza per il pagamento.
- Applicare interessi di mora: Se il cliente non paga la bolletta entro la data di scadenza, il fornitore di servizi potrebbe applicare interessi di mora. Gli interessi di mora sono una percentuale dell’importo dovuto che viene addebitata per ritardo nel pagamento.
- Sospendere la fornitura: Se il cliente continua a non pagare la bolletta, il fornitore di servizi potrebbe sospendere la fornitura. La sospensione della fornitura significa che il cliente non sarà più in grado di utilizzare il servizio fornito dal fornitore.
- Pignorare i beni: Se il cliente continua a non pagare la bolletta, il fornitore di servizi potrebbe pignorare i beni del cliente. Il pignoramento è un procedimento legale che consente al creditore di prendere possesso dei beni del debitore per soddisfare il debito.
Le banche possono non pagare le bollette per diversi motivi, tra cui:
- Mancanza di fondi: Se il conto corrente del cliente non ha fondi sufficienti per pagare la bolletta, la banca non sarà in grado di addebitarla.
- Errore: In alcuni casi, la banca potrebbe non pagare la bolletta per errore. Ad esempio, la banca potrebbe aver ricevuto la bolletta in ritardo o potrebbe aver commesso un errore nell’elaborazione del pagamento.
- Problemi tecnici: In altri casi, la banca potrebbe non pagare la bolletta a causa di problemi tecnici. Ad esempio, la banca potrebbe avere un problema con il suo sistema di pagamento o potrebbe aver avuto un guasto al sistema informatico.
Se la banca non paga una bolletta, il cliente deve contattare la banca il prima possibile per risolvere il problema. Il cliente dovrebbe fornire alla banca le informazioni necessarie per verificare l’importo dovuto e la data di scadenza del pagamento.
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Costi della domiciliazione bancaria banca per banca
Banca | Attivazione | Addebiti ricorrenti |
---|---|---|
Intesa Sanpaolo | Gratuita | Gratuita |
UniCredit | Gratuita | Gratuita |
BNL | Gratuita | Gratuita |
Banco BPM | Gratuita | Gratuita |
Monte dei Paschi di Siena | Gratuita | Gratuita |
Citibank | Gratuita | Gratuita |
FinecoBank | Gratuita | Gratuita |
N26 | Gratuita | Gratuita |
Revolut | Gratuita | Gratuita |
Nella maggior parte dei casi, la domiciliazione bancaria è gratuita sia per l’attivazione che per gli addebiti ricorrenti. Tuttavia, alcune banche possono applicare una commissione per l’attivazione del servizio, mentre altre possono applicare una commissione per gli addebiti ricorrenti di importo elevato.
Ecco un esempio di come potrebbe essere strutturata la commissione per gli addebiti ricorrenti di importo elevato:
- Importo della bolletta fino a 100 euro: Gratuita
- Importo della bolletta da 101 a 500 euro: 1 euro per ogni bolletta
- Importo della bolletta superiore a 500 euro: 2 euro per ogni bolletta
È importante verificare le condizioni specifiche del servizio di domiciliazione bancaria presso la propria banca.
Le aziende di luce e gas più popolari in italia
Posizione | Azienda | Clienti (milioni) |
---|---|---|
1 | Enel Energia | 32,6 |
2 | Plenitude (ex Eni Gas e Luce) | 7,4 |
3 | Sorgenia | 4,5 |
4 | Iren Mercato | 3,8 |
5 | Edison Energia | 3,5 |
6 | Iberdrola | 3,2 |
7 | A2A Energia | 2,7 |
8 | Acea Energia | 2,5 |
I dati sono aggiornati al 31 dicembre 2023.
Come si può vedere, Enel Energia è il fornitore di luce e gas più utilizzato in Italia, con oltre 32 milioni di clienti. Plenitude, ex Eni Gas e Luce, è al secondo posto con 7,4 milioni di clienti. Sorgenia è al terzo posto con 4,5 milioni di clienti.
Le prime otto aziende in classifica rappresentano oltre il 70% del mercato della fornitura di luce e gas in Italia.
Le tariffe di luce e gas più convenienti in Italia
Le tariffe di aziende di luce e gas più convenienti in Italia possono variare in base a fattori quali la tipologia di offerta (a prezzo fisso o indicizzato), il consumo annuo di luce e gas e la zona geografica di residenza.
Offerte luce a prezzo fisso
- Enel Energia – Enel Move 360: prezzo della componente energia elettrica di 0,257 €/kWh e della componente materia prima gas di 0,063 €/Smc. L’offerta è disponibile con o senza la tariffa bioraria.
- NeN – tariffa base: prezzo della componente energia elettrica di 0,29 €/kWh e della componente materia prima gas di 0,07 €/Smc. L’offerta è disponibile con o senza la tariffa bioraria.
- Plenitude – Plenitude Casa Sempre: prezzo della componente energia elettrica di 0,26 €/kWh e della componente materia prima gas di 0,067 €/Smc. L’offerta è disponibile con o senza la tariffa bioraria.
Offerte gas a prezzo fisso
- NeN – tariffa base: prezzo della componente materia prima gas di 0,07 €/Smc. L’offerta è disponibile con o senza la tariffa bioraria.
- Enel Energia – Enel Gas Sempre: prezzo della componente materia prima gas di 0,067 €/Smc. L’offerta è disponibile con o senza la tariffa bioraria.
- Plenitude – Plenitude Gas Sempre: prezzo della componente materia prima gas di 0,067 €/Smc. L’offerta è disponibile con o senza la tariffa bioraria.
Queste sono solo alcune delle tariffe più convenienti in Italia. È sempre consigliabile confrontare le offerte di diversi fornitori prima di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.