L’offerta dei conti correnti oggi è molto ampia anche se piuttosto omogenea.
Ogni Banca offre almeno 3 tipi di conti correnti:
- normali,
- per under 30 e
- per aziende
- Conti Deposito
Quest sono le categorie principali, ma poi ogni banca decinde se offrire anche delle sotto categorie di conti correnti.
Ad esempio parliamo di conti correnti che hanno la possibilità di fare investimenti in borsa, oppure conti correnti per aziende sia molto grandi che molto piccole e quindi con regimi di IVA diversi, infine ci sono quelli per giovani e giovanissimi che sono a costo quasi zero e servono alle banche per fidelizzare il cliente per poi magari tenerselo per tutta la vita.
Differenze tra i vari conti correnti
Conti correnti normali
I conti correnti normali sono i conti correnti offerti dalle banche ai privati. Sono destinati a persone fisiche, che possono essere maggiorenni o minorenni, e che non hanno una partita IVA.
I conti correnti normali offrono una serie di servizi, tra cui:
- Deposito e prelievo di denaro
- Accrediti di stipendio, pensione, ecc.
- Effetti di pagamento (assegni, bonifici, ecc.)
- Carte di credito e di debito
- Assistenza clienti
I conti correnti normali possono prevedere costi di gestione, che possono essere variabili a seconda della banca e della tipologia di conto.
Conti correnti con possibilità di investimento in borsa
Alcuni conti correnti normali offrono la possibilità di effettuare investimenti in borsa. In questo caso, il conto corrente viene collegato a un conto titoli, che consente di acquistare e vendere azioni, obbligazioni, ecc.
Le condizioni di investimento variano a seconda della banca e del conto corrente. In genere, i conti correnti con possibilità di investimento in borsa prevedono commissioni più elevate rispetto ai conti correnti normali.
Conti correnti aziendali
I conti correnti aziendali sono i conti correnti offerti dalle banche alle aziende. Sono destinati a società, cooperative, enti, ecc.
I conti correnti aziendali offrono una serie di servizi, tra cui:
- Deposito e prelievo di denaro
- Accrediti di stipendio, pensioni, ecc.
- Effetti di pagamento (assegni, bonifici, ecc.)
- Carte di credito e di debito
- Assistenza clienti
I conti correnti aziendali possono prevedere costi di gestione, che possono essere variabili a seconda della banca e della tipologia di conto.
Conti correnti per under 30
I conti correnti per under 30 sono dei conti correnti offerti dalle banche ai giovani di età inferiore ai 30 anni. In genere, questi conti correnti prevedono condizioni più vantaggiose rispetto ai conti correnti normali, come ad esempio:
- Assenza di costi di apertura
- Assenza di costi di gestione
- Rimborsi sui bonifici
- Sconti su carte di credito e di debito
Conti deposito
I conti deposito sono dei conti bancari che offrono un tasso di interesse fisso o variabile. Il denaro depositato su un conto deposito può essere prelevato solo dopo un periodo di tempo prestabilito, che può variare da pochi mesi a diversi anni.
I conti deposito sono una forma di investimento a basso rischio, ma offrono rendimenti inferiori rispetto ad altri strumenti di investimento, come ad esempio le azioni o le obbligazioni.
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Differenze tra le diverse tipologie di conto
La tabella seguente riassume le principali differenze tra le diverse tipologie di conto corrente:
Caratteristica | Conti correnti normali | Conti correnti con possibilità di investimento in borsa | Conti correnti aziendali | Conti correnti per under 30 | Conti deposito |
---|---|---|---|---|---|
Destinatari | Privati | Privati | Aziende | Privati di età inferiore ai 30 anni | Tutti |
Servizi offerti | Deposito e prelievo di denaro, accrediti, effetti di pagamento, carte di credito e di debito, assistenza clienti | Deposito e prelievo di denaro, accrediti, effetti di pagamento, carte di credito e di debito, assistenza clienti, possibilità di investimento in borsa | Deposito e prelievo di denaro, accrediti, effetti di pagamento, carte di credito e di debito, assistenza clienti, servizi specifici per aziende | Deposito e prelievo di denaro, accrediti, effetti di pagamento, carte di credito e di debito, assistenza clienti, condizioni vantaggiose per under 30 | Deposito e prelievo di denaro, rendimento fisso o variabile, vincolo temporale |
Costi | Possono prevedere costi di gestione | Possono prevedere costi di gestione più elevati rispetto ai conti correnti normali | Possono prevedere costi di gestione | Possono prevedere costi di gestione più bassi rispetto ai conti correnti normali | Non prevedono costi di gestione |
La scelta del tipo di conto corrente più adatto dipende dalle proprie esigenze e dal proprio profilo di rischio. Ad esempio, se si desidera avere un conto corrente per gestire le proprie spese quotidiane, è sufficiente un conto corrente normale. Se invece si desidera avere la possibilità di investire in borsa, è necessario un conto corrente con possibilità di investimento in borsa. Se si è un’azienda, è necessario un conto corrente aziendale. Se si è un giovane di età inferiore ai 30 anni, è possibile valutare un conto corrente per under 30. Se si desidera una forma di investimento a basso rischio, è possibile optare per un conto deposito.
Dove capire quale Conto Corrente Scegliere
Ci sono vari siti dove capire quale conto corrente scegliere in base a quale è più adatto a Noi.
Uno di questi è QUI dove puoi trovare un sito che confronta conti di tutte le banche operanti in Italia in modo analitico, specificando costi, spese, fruibilità ecc.
Classifica delle Banche italiane per numero di clienti:
Banche italiane con più clienti (dati al 31 dicembre 2023)
Posizione | Banca | Numero di clienti |
---|---|---|
1 | Intesa Sanpaolo | 17,3 milioni |
2 | UniCredit | 12,6 milioni |
3 | Banco BPM | 4,9 milioni |
4 | BPER Banca | 3,8 milioni |
5 | Credem | 3,7 milioni |
6 | FinecoBank | 2,2 milioni |
7 | Banca Mediolanum | 2,1 milioni |
8 | ING Direct | 1,9 milioni |
Come si può vedere dalla tabella, Intesa Sanpaolo è la banca italiana con più clienti, con un totale di 17,3 milioni. Segue UniCredit, con 12,6 milioni di clienti, e Banco BPM, con 4,9 milioni.
Le banche italiane con più clienti sono tutte banche tradizionali, con una rete capillare di filiali sul territorio nazionale.